karne Murta - Swingin' Taboo (Masnada Records, Febbraio 2014)



di Sisco Montalto - Il nuovo (terzo) album dei karne Murta - Swingin' Taboo - è davvero un disco entusiasmante! Non capita spesso, soprattutto se non si masticano tanto certi generi, di esserne coinvolti e trascinati. Così mi è accaduto col nuovo album della band parmense. Swingin' Taboo racchiude in trentasette minuti, un'abbuffata di suoni e colori (fin dalla copertina molto variopinta) alla Après La Classe.

Ascoltato in macchina per la prima volta, le mie mani faticavano a stare ferme sul volante e così le gambe (chissà cosa avranno pensato i quattro parrucconi sotto casa vedendomi dimenare). 
I Karne Murta  tra trombe, chitarre impazzite, a tratti rockeggianti, percussioni nevrotiche, colorano il paesaggio anche quello più grigio. 

I KM confezionano un disco bello, incalzante, vario nelle sonorità e negli intrecci di generi, che loro mettono insieme con invidiabile disinvoltura.

I testi sono l’altro aspetto positivo del disco: intelligenti, semplici, mai forzati, ironici  e arguti, cantanti in varie lingue, dal francese all’inglese, passando per italiano e arabo, i Karne Murta trasmettono bene la loro carica spensierata  e circense, centrando il bersaglio e regalando  un lavoro che probabilmente rappresenta  al meglio la loro vocazione.

Un ottimo lavoro per una ottima band dalle idee chiarissime ed efficaci.




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