Sembra di tornare indietro nel tempo; so che è sempre un azzardo citare certe band ma i BPB ricordano i Beatles e più in generale tutto quel movimento brit che da loro partì e si diffuse (e continua a fare scuola).
C'è anche il sentore di un Paul Weller solista o dei più semplici, modaioli ma di gran successo, Oasis.
Un album piacevole, ben costruito e ben amalgamato, che mette in evidenza la bravura della band dal punto di vista compositivo oltre che di riproposizione fedele ma con personalità, di un certo genere. Perfetto stile internazionale, che in fondo piace sempre (se ben riproposto).
Elogiare chi in barba all'appeal, sceglie la strada che una volta era alla base del successo di una band (certo in Italia il discorso è un po' diverso), la strada di certe sonorità perdute, di un certo approccio magico alla musica, è d'obbligo. Quando la band in questione ha anche talento e registra un disco bello come Daily Home Reflections, l’obbligo vale ancora di più. E allora nostalgici e amanti della musica andata, cercate questo disco, sarà una chicca nella vostra collezione di dischi
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